Parliamo di Magia del Sogno

Cari lettori, nel saggio di oggi voglio parlare della magia del sonno, poiché insieme ai rituali di evocazione, sono a mio avviso una delle abilità più complesse da padroneggiare, ed è qualcosa che attraversa in ogni momento la tradizione draconiana. tempo metereologico.

La magia dei sogni è ancora una forma di magia astrale ma in uno stato ancora più avanzato. Ciò significa che ciò che si intende ottenere con questo è controllare il sogno mentre dormiamo, ed essere in grado di esplorare l’astrale, entrare in contatto con diverse divinità, realizzare il sogno profetico o esplorare altre regioni. All’inizio, questo sembra promettente, e quando vediamo le tecniche che molti di noi espongono, sembra semplice, sembra che una semplice meditazione prima di andare a dormire sarebbe sufficiente per ottenere i risultati desiderati, tuttavia, non è così. Ho incontrato molti maghi in questi anni, maghi molto competenti, ma quando si tratta di lavorare con i sogni i loro risultati sono ben lungi dall’essere in grado di raggiungere l’obiettivo desiderato, anche questo mi è successo molte volte.

La prima cosa da sapere è che la magia dei sogni ha diverse fasi, la prima è la fase psicologica, cioè i primi sogni che avremo, avremo o avremo un carattere personale, in molti casi simbolico, che riveleranno aspetti nascosti di noi stessi, della nostra personalità. Questa è la prima area che incontreremo, è per lo più così. Il secondo stadio è la consapevolezza del sogno, noto anche come sogno lucido, è essere consapevoli che stiamo sognando e che può permetterci di avere il controllo di ciò che sta accadendo lì. Il terzo stadio è quello dell’astrale, a questo punto abbiamo già il dominio sul sogno e siamo in grado di uscire in astrale, evocare entità o esplorare intere regioni.

Anche se questo sembra promettente, non è lo stesso per tutti, da un lato perché la magia del sonno richiede una profonda pazienza e una grande volontà di lavorare, perché possono essere necessari anni per padroneggiare la tecnica, ed è qui che le persone perdere interesse e abbandonare la pratica. La prima cosa che dobbiamo tenere in considerazione quando iniziamo è di avere un diario dei sogni, questo può essere un taccuino, accanto al nostro letto, e ogni volta che ci svegliamo, prima di ogni altra cosa, scriviamo abbiamo sognato, e se non ricordiamo nulla, lo collochiamo anche. Presto, inizieremo a vedere come cresce quel diario e vedremo come iniziare con un viaggio introspettivo. Il passo successivo sarà l’incubazione del sonno, cioè dobbiamo programmarci mentalmente, prima di sognare qualcosa di specifico, cioè quando andiamo a letto dobbiamo fare una serie di affermazioni: “Oggi sognerò questa o quella cosa, e quando mi sveglierò ricorderò tutto.» Questo può essere un processo lungo, quindi, dobbiamo armarci di pazienza, quando lo raggiungeremo, il nostro prossimo passo sarà l’incubazione del sogno lucido, e per questo dobbiamo affermare qualcosa di simile: “Oggi, quando dormirò, sarò consapevole che sto sognando e quando mi sveglierò ricorderò tutto». Una volta raggiunto il sogno lucido, saremo pronti per la magia del sogno, cioè possiamo realizzare con successo qualsiasi rituale che abbia questa sfera come obiettivo.

A tutto quanto sopra, ci sono alcune cose che dobbiamo tenere in considerazione, la prima è che ci sono persone con una capacità unica per queste forme di lavoro, quindi è qualcosa di naturale e funziona molto rapidamente, e ce ne sono altre che hanno bisogno lavorare e allenarsi per avere successo. Oltre a questo, molte volte possiamo avere visioni nei sogni che sono spontanee, e semplicemente questa o quella divinità ci contatta o ci mostra questa o quella cosa. Questo porta ad un altro tema, supponiamo di aver lavorato con Lilith, un rituale di diversi giorni con diversi passaggi, abbiamo successo nei primi giorni, l’ultimo giorno ha a che fare con il contatto nel mondo dei sogni, ma non succede niente o Non appare, ma non aveva più dato informazioni o rivelato cose attraverso altri mezzi rituali, quindi è chiaro che il contatto non avviene perché avevamo già l’informazione con altri mezzi. Questo è qualcosa che molte persone ignorano e si sentono frustrate per non avere risultati.

Infine, nel mondo dei sogni, c’è un’opzione che non è ampiamente considerata o non viene discussa, che è lo stato di veglia, una tecnica simile a quella utilizzata nello «Yoga Nidra» cioè indossare il corpo allo stato di sonno, ma lasciando la coscienza sveglia mentre eseguiamo il rituale desiderato, qualcosa di simile si ottiene con la «Lucidità eroto-comatosa», altra tecnica che può essere molto utile anche per esplorare i regni onirici.

Daemon Barzai

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